RPM 140/180

Con una capienza di 17 pizze, il modello RPM 140/180 è uno dei forni più grandi e spaziosi della nostra produzione standard. Con dimensioni interne di 140x175cm, questo forno a gas professionale permette di arrivare alla cottura di 150/160 pizze all’ora ed è ideale anche per chi ha la necessità di cuocere pizze al metro.

RPM 140/180 è frutto di una conoscenza artigiana di oltre cinquant’anni, che ha ottimizzato la lavorazione dei materiali refrattari e la progettazione per offrire prodotti resistenti nel tempo e altamente performanti. Contattaci per godere di tutti i vantaggi del made in Italy e per richiedere prodotti personalizzati secondo le tue esigenze: siamo a tua disposizione.

 

Nota Bene: Le immagini contenute in questo sito sono solo a scopo informativo e possono includere accessori che non sono forniti di serie. Attenzione: la resa video non sempre permette la fedele riproduzione dei colori e delle tinte rispetto agli originali.

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Consigliato a

Chi deve cuocere pizze al metro

Sei il proprietario di una pizzeria o di un ristorante che offre ai propri clienti pizze al metro? Questo forno può essere il modello ideale per le tue esigenze. Con bruciatore a gas a gestione elettronica, piano monoblocco fisso spaziosissimo e ingombri ridotti relativamente alle dimensioni del piano cottura, il modello tradizionale RPM 140/180 è apprezzato in tutto il mondo.

In più, puoi contare sull’impegno della nostra azienda per ridurre i consumi dei forni, pensati per l’ottimizzazione delle risorse e, di conseguenza, una riduzione dei costi. Infine, grazie alla produzione artigianale che avviene interamente all’interno della nostra azienda, i nostri forni sono del tutto personalizzabili e adattabili allo stile del tuo locale.

Faq

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Posso mettere la legna in un forno a gas?

Sì, tutti i forni tradizionali a gas Pavesi sono prodotti con una speciale protezione Inox che protegge gli ugelli del bruciatore dalla fuliggine della legna, quindi possono essere usati sia a legna che a gas.
Basta posizionare la legna sul lato opposto a quello nel quale è installato il bruciatore.
I forni rotanti combinati legna + gas hanno la legnaia predisposta e il bruciatore a gas con protezione inox, e come i tradizionali, possono funzionare sia a legna che a gas.
Non è mai necessario utilizzare entrambe le fonti di calore: il bruciatore a gas garantisce una perfetta autonomia per il riscaldamento del forno. Sempre nel rispetto delle normative vigenti, la modalità combinata può essere sfruttata per motivazioni prettamente estetiche o per problemi di alimentazione. Nel momento in cui dovessero verificarsi problemi alla fornitura del gas infatti, il forno potrà tranquillamente continuare a funzionare a legna, in modo da evitare di dover interrompere il proprio lavoro per cause che non dipendono dal ristoratore. Per funzionare in questo modo però, il forno dovrà essere obbligatoriamente collegato ad una canna fumaria dedicata, a tiraggio naturale.
In nessun caso è possibile utilizzare la legna con una installazione sotto cappa.

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Che cos’è un piano refrattario monoblocco? Perché è così speciale?

Il piano di cottura refrattario rappresenta un investimento essenziale per qualsiasi pizzeria che aspira a offrire pizze di alta qualità. Grazie alla sua capacità di accumulare calore, garantisce una cottura uniforme, rapida e croccante, migliorando notevolmente il risultato finale. Scegliere il piano giusto e mantenerlo correttamente può fare una grande differenza nella soddisfazione dei clienti e nell’efficienza operativa della pizzeria.

Il piano di cottura dei forni Pavesi è il primo piano monoblocco al mondo. É realizzato in un unico blocco di cemento refrattario dello spessore di 7 cm e del peso medio di 250 Kg. Liscio e senza fughe, il piano refrattario monoblocco Pavesi garantisce un eccezionale accumulo e trasferimento del calore. Il piano monoblocco, usato con la dovuta cura e seguendo le nostre istruzioni, rimane liscio e omogeneo per l’intera durata della vita del forno.

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Posso personalizzare il forno con modifiche su misura?

Un forno professionale rappresenta un investimento strategico per ogni pizzeria. Grazie alla combinazione di scelte estetiche e dimensioni personalizzate, materiali di alta qualità e tecnologie avanzate, è possibile ottenere un forno che non solo migliora le prestazioni e permette di ottenere pizze di qualità superiore, ma contribuisce anche a creare un’identità forte e riconoscibile per il vostro locale. Affidarsi ad un produttore di forni professionali specializzato nella personalizzazione come Pavesi, significa scegliere una soluzione su misura che ottimizza l’efficienza, riduce i costi e migliora l’esperienza dei clienti. Esternamente la temperatura del forno è uguale a quella dell’ambiente: il forno può quindi essere rivestito con una parete in cartongesso che consente di armonizzarne l’estetica con l’arredo del locale. Tutti i normali rivestimenti ceramici, vetrosi e laterizi possono essere applicati sulla copertura esterna del forno con normali adesivi e collanti, o, in alternativa, possiamo personalizzare la copertura con un colore a vostra scelta.

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Che manutenzione richiedono i forni professionali?

Una manutenzione adeguata è fondamentale per mantenere le prestazioni ottimali e garantire la sicurezza di un forno professionale. La cenere ed i residui di cibo possono accumularsi e diventare combustibili, aumentando il rischio di incendi. La pulizia regolare del forno previene questi pericoli e salvaguarda l’efficienza energetica, riducendo i consumi ed i costi operativi.

BRUCIATORE: Una corretta manutenzione aiuta ad evitare i problemi dovuti all’usura degli impianti, eliminando i costi di guasti e disfunzioni causati dal tempo. Considerate l’adozione di un calendario di manutenzione preventiva con il vostro tecnico di fiducia  (idraulico / termotecnico) per assicurare al vostro forno la massima resa ed un’operatività senza interruzioni.
PIANO DI COTTURA: Occorre mantenere il piano di cottura pulito dalla cenere e dai residui di cottura, utilizzando scope di saggina o pezze in fibra naturale leggermente inumidite. NON UTILIZZARE ACQUA O PEZZE E SCOPE SINTETICHE BAGNATE O SPAZZOLE DI METALLO: lo shock termico provocato dall’acqua crea grosse dilatazioni e fa sfogliare il calcestruzzo del piano di cottura, compromettendone gravemente la funzionalità e la durata.
Se il piano di cottura è rotante, ogni tre/quattro mesi occorre ingrassare tutti i cuscinetti e la forcella motrice con normale grasso per motori. Semplicemente tenendo un coltello appoggiato all’anello rotante, potrete raccogliere il grasso vecchio, per poi stendere il grasso nuovo. Ruotando, l’anello sotto il forno lo distribuirà uniformemente ai cuscinetti. Cercate anche di pulire il più possibile sotto il forno, in particolare la griglia dove prende aria il motore, con le bombolette spray ad aria compressa che si usano anche per pulire la tastiera dei computer.
CANNA FUMARIA: L’ispezione e la pulizia periodica della canna fumaria devono essere effettuate dal vostro idraulico/termotecnico di fiducia. Considerate l’adozione di un calendario di manutenzione preventiva con il vostro  tecnico specializzato per assicurare al vostro forno la massima resa ed un’operatività senza interruzioni.
PARTI METALLICHE Le parti metalliche del forno, come il portellino di chiusura, richiedono attenzione per prevenire la ruggine. Pulitele regolarmente con un prodotto specifico per metalli e applicate un sottile strato di olio protettivo per mantenerle in condizioni ottimali. In commercio esistono spray lubrificanti come lo Svitol o il WD-40 adatti per questo impiego.

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La canna fumaria è obbligatoria per i forni Pavesi? Potete installarmela?

Per i forni a legna o combinati legna/gas è obbligatorio predisporre una canna fumaria che garantisca l’uscita dei fumi dal forno. Un corretto tiraggio del forno è necessario affinché gli scarichi di fuliggine (forno a legna) e di anidride carbonica (forno a gas) vengano correttamente smaltiti. Una canna fumaria che funzioni correttamente contribuisce inoltre a ventilare il forno con continuità evitando problemi dovuti ad una cattiva alimentazione. Per un corretto tiraggio occorre una canna fumaria di almeno 20 cm di diametro.
I nostri forni a GAS sono certificati per installazione sotto cappa di aspirazione di tipo A1. Come per le caldaie delle abitazioni, il collegamento del forno alla canna fumaria, e nei forni a gas i collegamenti del bruciatore alla rete di distribuzione, andranno effettuati e certificati da un Vs. tecnico specializzato (idraulico / termotecnico). Se il tecnico sarà presente il giorno del montaggio, il nostro personale potrà effettuare la prima accensione del forno e mostrarvi il funzionamento del bruciatore.

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